CRISANTEMI (M. Castoldi)
O pallidi fiori dei morti,
vi guardo ma senza tristezza.
Vi sfiora, con lieve carezza,
negli orti
la luce del sole un po’ stanca.
fiorite vicino alla scuola,
e il canto dei bimbi consola
la bianca
ghirlanda dei petali fini.
Novembre vi soffia dal colle,
l’aroma del mosto che bolle
nei tini.
DUE
NOVEMBRE (D. Borra)
E’ il dì dei ricordi.
I morti ritornano vivi, nei cuori.
Rinascono tutti
Gli acerbi dolori
d’antichi, di prossimi lutti.
E il tempo che vola,
che dona conforti
d’oblio,
quest’oggi più triste, ma pio,
ripeti una sola parola:
“Ricorda i tuoi morti”
DUE NOVEMBRE
Oggi il camposanto si è vestitto a festa.
Ogni tomba ha un fiore e un lumino acceso.
Il camposanto, oggi,
è un giardino tutto in fiore.
Nella tua pace, Signore,
dormono i morti.
UNO STRANO
GIARDINO
(B. Marini )
Novembre, mese dei morti
quanta tristezza tu porti!
Ma i cimiteri grandi e piccini
diventan giardini:
e a sera, pei tanti lumini
lontani e vicini,
sembrano cieli stellati
di regni incantati.
IL CRISANTEMO (Maestra Gemma)
O crisantemo, dolce fiore,
rallegri il camposanto con il tuo colore.
Allieti i miei defunti con la tua bellezza
e grazie a te in quel luogo
c'è meno tristezza.
IL CIMITERO (R.Pezzani)
Chi entra non faccia rumore.
Preghi che Dio l’ascolti,
per tanti cuori sepolti,
per chi è ora seminato in questo lembo di
prato.
Tutti abbiamo da ricordare qualcuno che non
può tornare.
IL RICORDO
Tutti abbiamo da ricordare,
qualcuno che non può più tornare,
ma sappiamo che egli è sempre presente
nel nostro cuore e nella nostra mente.
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